Lavorazione della Cera
Le attrezzature apistiche per la lavorazione della cera, come i fonditori per cera, sia in acciaio inossidabile che in plastica, oppure i fonditori solari, consentono di lavorare e rifondere la cera. Se siete un apicoltore di piccole dimensioni, vi basterà sicuramente un fonditore solare. Se avete un maggior numero di alveari, vi consigliamo sicuramente di investire in un apparecchio più grande come un fonditore a cera, che vi renderà il lavoro con la cera molto più semplice. Offriamo fonditori in molte forme e capacità. Potete anche utilizzare diverse fonti energetiche come elettricità, gas o legna.
Cera d'api: Dall'estrazione all'ampia versatilità
La cera d'api è un prodotto prezioso dell'apicoltura che le api producono per conservare miele, polline e come materiale per le celle larvali. La cera d'api offre molti usi - dalla fabbricazione di candele, alla cosmetica fino alle mezzi di impollinazione apistica.
Produzione e caratteristiche della cera d'api
La cera d'api è prodotta grazie all'ottavo paio di ghiandole sebacee protettive delle operaie, posizionate sotto la parte addominale del corpo, che formano piccole scagliette di cera. Queste scagliette vengono trasferite dalle operaie alle zampe anteriori dove vengono mescolate con la saliva, per formare una cera adeguata alla costruzione dei favi. La cera d'api è una sostanza chimicamente complessa che contiene oltre 250 componenti, il che le attribuisce caratteristiche uniche. Per esempio, il suo punto di fusione relativamente basso di circa 63 °C rende la cera facilmente lavorabile.
Lavorazione della cera d'api
Il compito principale nella lavorazione della cera d'api è ottenerla pulita e priva di impurità. Esistono diversi metodi di lavorazione, incluso l'uso di fusori solari e a vapore. I fusori solari sfruttano l'energia solare, mentre i dispositivi a vapore possono essere utilizzati anche d'inverno grazie al riscaldamento elettrico. Dopo la fusione e la pulizia, la cera può essere trasformata in mezzi di impollinazione, candele o saponi.
È fondamentale che i prodotti di cera, come i mezzi di impollinazione, siano di qualità. I mezzi di impollinazione realizzati con cera d'api pura sono infatti flessibili e resistenti. Investire in una forma di qualità per colare i mezzi di impollinazione è vantaggioso, specialmente grazie alla loro facilità d'uso e all'efficienza di raffreddamento.
Diverse metodologie per ottenere la cera d'api
Risultare nella cera è un impegno per molti apicoltori. Il profitto della cera è solo una frazione rispetto al miele, e i metodi tradizionali potrebbero lasciare fino alla metà della cera originale nei rifiuti. La ricerca ha mostrato che i vari metodi hanno efficienze diverse, sebbene i loro principi di base rimangano invariati da decenni. Utilizzare delle presse, per esempio, aumenta la resa, in quanto permette di liberare la cera dalle cellette dove rimarrebbe altrimenti inaccessibile.
Elenco dei metodi principali per ottenere la cera d'api
Esistono diversi metodi per estrarre la cera da vecchi favi e mezzi:
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Cottura e pressatura tradizionale: I pezzi di favo vengono cotti in un grande contenitore con acqua, seguiti dalla pressatura della cera tramite sacchi di tela.
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Estrazione a vapore: Utilizzata principalmente per i mezzi tramite dispositivi a vapore, che operano sul principio di due serbatoi collegati, dove la cera forma pile durante la separazione.
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Fusore solare: Una variazione adatta per piccole quantità di cera è il fusore solare, che utilizza l'energia solare per sciogliere la cera e trasferirla in un contenitore di raccolta.
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Estrazione manuale: Con questo metodo la cera grezza viene ammollata in acqua e cotta, quindi viene pressata meccanicamente e eventualmente filtrata.
Ogni metodo ha vantaggi e svantaggi: per esempio, il fusore solare è ecologico ma adatto per piccole quantità di cera. D'altra parte, i fusori elettrici garantiscono una lavorazione rapida ed efficiente, ma richiedono un investimento maggiore.
Ottenere la cera: Consigli per Apicoltori
1. Fusore solare tradizionale
Il fusore solare è un semplice dispositivo che utilizza l'energia solare per fondere la cera. Questo metodo è popolare grazie ai suoi bassi costi e alla sostenibilità ambientale. È particolarmente adatto per la fusione di favi meno contaminati, come quelli vergini. Uno svantaggio può essere l'efficienza inferiore e la dipendenza dalla luce solare.
2. Fusione con l'uso del vapore
Il vapore è un potente strumento per fondere la cera, permettendo di sciogliere efficacemente la cera anche da favi più vecchi e scuri. È necessario un dispositivo che generi vapore, come una pentola a pressione o uno vaporiera, collegata tramite un tubo alla camera in cui sono posti i favi. Questa attrezzatura comporta un investimento maggiore, ma offre una resa di cera più elevata.
3. Combinazione di vapore e pressatura
Per ottenere la cera al massimo, è a volte utile aggiungere un meccanismo di pressatura. La pressatura aiuta a rimuovere anche gli ultimi residui di cera dalle cellette, il che è particolarmente utile nei favi più vecchi con un contenuto di impurità più elevato. Questo processo riduce le perdite e migliora la purezza della cera ottenuta.
4. Fusione in una vaporiera per patate
Questa soluzione è adatta a quegli apicoltori con pochi alveari. I favi si fasciano in fasci e vengono cotti al vapore fino al rilascio della cera. Il vantaggio è la semplicità e la relativa sicurezza, poiché viene usata una minima quantità di acqua e i telai possono essere facilmente puliti dopo la rimozione.
5. Soluzioni tecniche moderne
Esistono inoltre attrezzature per il fusione della cera commercialmente disponibili ed elettriche, che possono facilitare notevolmente il processo. Sono dotate di opzioni per la regolazione della temperatura e alcuni modelli permettono la fusione simultanea di un numero più elevato di telai.
6. Utilizzo di vecchi elettrodomestici
I principi del riciclo in azione – alcuni apicoltori hanno pensato di utilizzare vecchi forni a microonde o bollitori per tè come fonte di calore per la fusione della cera. Questi elettrodomestici possono essere integrati, con modifiche, nelle vostre attrezzature per il fusione della cera, permettendo un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili.
Utilizzo della cera d'api
La cera d'api ha un ampio utilizzo in molti settori:
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Cosmetic e cura della pelle: Grazie alla sua resistenza all'acqua e struttura è ideale per balsami e creme.
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Artigianato: Si trova nelle candele e negli oggetti decorativi.
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Industria farmaceutica: Utilizzata come rivestimento superficiale delle pillole.
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Industria alimentare: Funziona da rivestimento protettivo per alcuni tipi di formaggi.
La resa e la qualità della cera dipende dal metodo di estrazione utilizzato.
La cera d'api è una componente importante dei prodotti dell'apicoltura. La sua estrazione richiede competenze e tecnologie adeguate per massimizzare la resa e la qualità. La varietà degli usi della cera, dall'alimentazione alla cosmetica, sottolinea il suo ruolo prezioso nella pratica apistica moderna. Le recenti innovazioni nei metodi di estrazione rappresentano una speranza per una lavorazione più efficiente e un maggiore utilizzo di questa risorsa sottoutilizzata delle api.
L'ottenimento della cera è una parte fondamentale dell'apicoltura sostenibile e ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi. La scelta del giusto procedimento dipende dalle vostre esigenze, possibilità e dal numero di alveari. È importante sperimentare e trovare il metodo più adatto alle vostre condizioni. Inoltre, non dimenticate di prendere precauzioni di sicurezza, soprattutto quando si lavora con liquidi caldi e vapore. L'apicoltura è un'arte che porta gioia e benefici, e la cera accuratamente lavorata è un'ulteriore ricompensa per il vostro lavoro.





























































































































































































































